FOTOVOLTAICO
Il modulo fotovoltaico in silicio è costituito da un sandwich di celle in silicio, interposte tra uno strato di supporto e una copertura protettiva (in genere vetro temprato). Il collante del sandwich è un polimero, denominato EVA, che durante la produzione viene fatto reticolare con un ciclo denominato "laminazione".
A fine produzione, i pannelli vengono testati per verificarne la qualità produttiva, tuttavia, cattive saldature opp. difetti riconducibili al ciclo di laminazione, possono produrre, nel tempo, difetti noti come hot spot.
Tali difetti, consistenti in un anomalo aumento di resistenza elettrica (e dunque di temperatura), localizzati su una o più celle del pannello, pregiudicano la resa dell'intero pannello e della stringa nel quale quest'ultimo è inserito determinando una mancata produzione quindi un considerevole mancato guadagno.
È opportuno provvedere ad una mappatura termografica dei pannelli affetti da hot spot per poterli ricollocare in un numero minore di stringhe, massimizzando così la produzione, opp. per procedere alla loro sostituzione.
L’indagine termografica applicata al settore fotovoltaico si è rivelata una efficiente metodologia di indagine per la ricerca degli hot spot poiché non necessita di contatto con la struttura analizzata, è un metodo speditivo, in quanto analizza contemporaneamente, ed in breve tempo, più pannelli, permette di ottimizzare i costi di gestione dell’impianto e di aumentare la produzione di energia elettrica.